L’acqua minerale Levissima nasce nel cuore delle Alpi Centrali, in un’area protetta e incontaminata ai margini occidentali del Parco Naturale dello Stelvio, nel territorio valtellinese dell’antica contea di Bormio.
L’alimentazione principale del bacino idrogeologico avviene dal margine est del gruppo montuoso della Cima Piazzi, uno degli ultimi ghiacciai sopravvissuti nelle Alpi italiane, per scaturire poi da sorgenti d’alta quota, in un’area riconosciuta e rinomata
Residuo fisso: il Residuo Fisso è quello che rimane dopo l’evaporazione di un litro d’acqua a 180°C; quindi il numero riportato in etichetta rappresenta il peso dei i minerali rimasti sul fondo.
Più il numero è basso, più l’acqua è leggera e viceversa. Levissima ha un Residuo Fisso a 180°C di 80,5 mg/L, dunque è classificata come oligominerale.
L’alimentazione principale del bacino idrogeologico avviene dal margine est del gruppo montuoso della Cima Piazzi, uno degli ultimi ghiacciai sopravvissuti nelle Alpi italiane, per scaturire poi da sorgenti d’alta quota, in un’area riconosciuta e rinomata
Residuo fisso: il Residuo Fisso è quello che rimane dopo l’evaporazione di un litro d’acqua a 180°C; quindi il numero riportato in etichetta rappresenta il peso dei i minerali rimasti sul fondo.
Più il numero è basso, più l’acqua è leggera e viceversa. Levissima ha un Residuo Fisso a 180°C di 80,5 mg/L, dunque è classificata come oligominerale.